Sfidare le barriere: il calcio e il lavoro si uniscono per l’inclusione

Sul campo e nel mondo del lavoro, le sfumature e le capacità individuali sono preziose per superare le barriere. Proprio come la luce bianca di un prisma si scompone nei suoi colori costituenti, la diversità rappresenta una ricchezza inestimabile.

Non è un caso, quindi, che la nascita della Rappresentativa Special del Comitato di Bergamo della Lega Nazionale Dilettanti sia avvenuta in concomitanza con la presentazione ufficiale della Divisione Prisma di Tempjob.

La nostra partecipazione al Galà del Calcio Bergamasco e il nostro coinvolgimento nel progetto, sotto la guida del dirigente responsabile Claudio Tuttavilla, si fondano su valori condivisi: la valorizzazione e la dimostrazione dei talenti, l’inclusione. Sia sul campo da calcio che all’interno di un’azienda.

“Prisma, in cantiere da tempo come la squadra di calcio, è nata il 1° marzo, poco prima dell’ufficializzazione della Rappresentativa Special, e si riferisce proprio alle stesse categorie” sottolinea Elda Lodovici, responsabile della neonata Divisione e del personale di Tempjob. “Selezioniamo risorse competenti tra le categorie protette, ricercando i candidati ideali per le aziende che si rivolgono a noi.”

La mission della Divisione è andare oltre la Legge 68/99 e le cosiddette quote di riserva.
Gli obblighi normativi esistono già, con Divisione Prisma vogliamo superarli e mettere il focus sull’arricchimento che può dare l’inserimento di una persona con disabilità in azienda.

Vogliamo superare gli obblighi normativi per abbracciare un modello di business etico, basato sull’impatto sociale e sulle nuove sensibilità. Come per l’ambiente, così per le categorie speciali, il lavoro rappresenta un valore fondamentale che ci rende partecipi di una società migliore, più civile e aperta, senza ostacoli.

Insieme, calcio e lavoro possono giocare un ruolo chiave nella promozione dell’inclusione e nella costruzione di un futuro più equo per tutti.