Collegato Lavoro 2024: novità su cassa integrazione, contratti a termine e apprendistato

La Legge n. 203 del 13 dicembre 2024, nota come “Collegato Lavoro”, è stata pubblicata il 28 dicembre 2024 ed è entrata in vigore il 12 gennaio 2025. Di seguito le principali novità:

1. Sospensione della cassa integrazione
Chi svolge attività di lavoro subordinato o autonomo durante il periodo di cassa integrazione perde il diritto al trattamento per le giornate lavorate. Inoltre, decade dal diritto al trattamento se non comunica preventivamente l’attività all’INPS.

2. Contratti a termine senza causale
È stato eliminato il termine del 30 giugno 2025 per la possibilità di superare i 24 mesi di contratti a termine senza causale, applicabile ai lavoratori somministrati assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il Lavoro.

3. Esclusione dai limiti quantitativi
I limiti quantitativi per la somministrazione a tempo determinato (30% del totale dei lavoratori a tempo indeterminato) non si applicano ai casi in cui i lavoratori siano stati assunti dal somministratore a tempo indeterminato.

4. Contratti senza causale tra 12 e 24 mesi
È possibile stipulare contratti a termine tra 12 e 24 mesi senza causale per lavoratori che abbiano ricevuto trattamenti di disoccupazione o ammortizzatori sociali per almeno 6 mesi.

5. Estensione attività stagionali
Sono state ampliate le attività considerate stagionali, includendo quelle connesse a intensificazioni lavorative periodiche o a esigenze tecnico-produttive e cicli stagionali.

6. Contratto unico di apprendistato duale
Il contratto di apprendistato duale diventa unico. Dopo il diploma, il contratto può essere trasformato in apprendistato professionalizzante o di alta formazione, con durata complessiva definita dalla contrattazione collettiva.

7. Dimissioni automatiche per assenza prolungata
La risoluzione del rapporto di lavoro per assenza ingiustificata diventa automatica dopo 15 giorni, salvo cause di forza maggiore. Questa risoluzione implica l’esclusione dal diritto alla Naspi.

8. Fondi Forma.Temp
Viene introdotta maggiore flessibilità nell’uso delle risorse Forma.Temp per corsi di formazione, con possibilità di utilizzo congiunto, sostitutivo o integrativo dei fondi a tempo determinato e indeterminato.